Cantastorie

lunedì 23 marzo 2009

Vuoti da riempire

E' un bel pò che non scrivo..un bel pò che non mi fermo davanti a una pagina bianca..forse perchè sto cercando di cancellare la mia pagina piena di scarabocchi, la rivoglio bianca, così magari riesco a scriverci in ordine..è un periodo molto strano, non faccio altro che dispensare consigli agli altri, sto capendo tantissime cose e le metto al servizio di chi mi sta accanto..ma quando comincerò a tenerne un pò anche per me?!?
Oggi si parlava di deserto, di spazi vuoti..quegli spazi che sembrano ancora più vuoti perchè lasciati da qualcun altro dentro di noi..io credo che questo genere di vuoto non è un vero e proprio vuoto..è una parte di te, concessa a qualcun altro..e come tale può tornare ad essere tua..riappropriatene e fanne ciò che vuoi..penso che ogni persona che perdi è un pezzo in più dentro di te..un'aggiunta..quando ami qualcuno cerchi di tirare fuori qualcosa in più, prendi dei pezzi di te e li metti a disposizione di chi ti sta accanto...per questo quando poi finisce l'unica cosa che senti è il vuoto..dopo tanta fatica per creare nuovi spazi non c'è più chi li occupa insieme a te..però lo spazio resta..e resta apparentemente vuoto..ma gli spazi vuoti servono ad essere riempiti..
Ora mi resta da capire se il mio è uno spazio vuoto o un caos..
Nel frattempo sento un unico bisogno........tingere i capelli....poverini, ci vanno sempre di mezzo loro!!!!

martedì 6 gennaio 2009

Voglia di volare

Ho voglia di scrivere..strano come su questo blog compaio a periodi..domani parto..torno a Firenze, e già mi assale la malinconia..eppure ho passato gli ultimi 20 giorni a pregare che il giorno di partire arrivasse presto..mi sento strana..e inchiodata a terra..eppure avrei tanto bisogno di volare un pò..

lunedì 5 gennaio 2009

E non cessa di girare la mia testa in mezzo al mare

"Cosa faccio? Cosa non faccio? Cosa penso? Cosa non penso?
La mia mente è un delta e porta dove niente + niente = niente + niente = niente + niente = niente + niente = Tutto Fatto Di Niente
otto-nove-dieci fa uguale perchè tempo non mi da pace in ogni caso
E' forse la bandiera bianca? Si e no, ma non ha importanza
Guarda! La sveglia segna due del giorno: è quando il sole danza
Non c'è nulla in me che avanza
E oggi è uguale e a ieri E oggi è uguale all'altro ieri
E sarà domani a fare fuori Tutto Fatto Di Niente
Tempo è un treno che passa e non è un dramma dire che è vero
ma si sa che ci manca la faccia (quella giusta!) per prenderlo al volo
E non cessa di girare la mia testa in mezzo al mare"


MK

domenica 4 gennaio 2009

2009

Inutile dire che il mondo va avanti anche senza di noi. Inutile dire che se oggi ti fermi la vita non ti aspetta. Inutile dire che questi anni, i venti, non torneranno più. Tra un pò sarà inutile anche parlare e diventeremo una razza di muti. Tanti uomini che percorrono la loro strada senza più guardarsi, e non intendo senza guardare gli altri..quello è facile..ma senza guardarsi dentro..andiamo incontro ad un mutismo emotivo..Tutto per non lasciarci sfuggire le cose da fare, quello che vorremo essere, ciò che dovremo essere.. A volte desidero una scossa, una specie di terremoto, che mi devasti, in modo da poter ricominciare da capo..in modo da capire quello che sono..perchè come dice sempre la mia "terapista" noi non siamo quello che facciamo..E forse è proprio quello che faccio che non mi fa capire chi sono, e la paura di perdermi non mi dà più la voglia di fare nulla. Anche queste parole sono inutili..giro intorno al problema, senza affrontarlo..perchè è troppo dura..tutte le persone che come me vogliono una scossa, la vogliono davvero? Purtroppo credo di no, perchè cavolo se spaventa..Ma allora come si fa? Chiudiamo gli occhi, ci sbattiamo fuori dalla nostra vita e restiamo a guardare i giorni che passano insieme a piccoli pezzi di noi che non torneranno più, facendo finta che va tutto bene.. Finchè non ci guardiamo con gli occhi di qualcun altro..e non ci piaciamo..senza nemmeno capire perchè..come sempre senza voler vedere il perchè.
Questo sfogo come premessa ai miei auguri per un Buon 2009..perchè io quest'anno voglio viverlo. Con me.

lunedì 1 dicembre 2008

Quotidianità

E' inverno. Lo si capisce dal cielo color neve e dalle sciarpe color arcobaleno. Lo si capisce dal rosso dei nasi freddi e dal calore che ci investe entrando nei luoghi di sempre, come baite di legno con il caminetto acceso che ci riparano dal vento in mezzo a una bufera. Eppure il freddo non è quello di sempre, un fuoco acceso non scalda più come dovrebbe. E mi accorgo che il freddo viene da dentro, viene dalle cose, dai gesti, dalle facce più care, dalla quotidianità. Parlo, rido, studio, guardo il mondo eppure non sono sazia. Non mi basta. Non mi scalda. C'è qualcosa che manca nei miei giorni...eppure è qualcosa di così vicino.






"...Il nostro amore immenso che non puoi raccontare...perchè da fuori sembrerà normale.."

giovedì 16 ottobre 2008

.... (non sempre c'è bisogno di un titolo)

Tutti'intorno specchi.
Tutt'intorno specchi, che si rompono, esplodono, scoppiano.
Tutt'intorno pezzi di vetro.
Tutt'intorno pezzi di vetro, e io non so come ripararmi.
Sanguino.
Sanguino e piango.
Tutt'intorno buio.

venerdì 19 settembre 2008

Obiettivi

Cominciamo con un perchè. Perchè ci poniamo degli obiettivi?Soprattutto se poi ci viene difficile perseguirli?Cos'è questa continua ricerca del proprio posto nel mondo?E quando lo troviamo ci andrà bene?Non inizieremo subito a cercare altro trascurando ciò che era prima?Abbiamo la nostra vita in mano. Possediamo tutti i mezzi per cambiare le cose, dentro e fuori di noi. Eppure, eppure qualcosa manca. Sempre. Qualcosa ci sfugge. Niente va come dovrebbe e le nostre rivoluzioni restano a impolverarsi sul comodino insieme al libro di turno. Perchè sei troppo impegnato per dedicartici, a entrambe le cose. Ma è davvero la vita frenetica, la nostra disorganizazione, a frenarci, oppure, oppure è paura. Paura. Delle più infime. Paura di vivere, di confrontarsi, di riconoscersi, sia in una strada, la propria, sia in un paio di occhi, i suoi.
Ebbene si, paura.
Concludiamo con un altro perchè. Paura perchè una volta raggiunto il nostro obiettivo potrebbe sfuggirci via, non sembrarci più nostro. Paura di perdere i dolci momenti di attesa.
Paralisi.