lunedì 1 dicembre 2008

Quotidianità

E' inverno. Lo si capisce dal cielo color neve e dalle sciarpe color arcobaleno. Lo si capisce dal rosso dei nasi freddi e dal calore che ci investe entrando nei luoghi di sempre, come baite di legno con il caminetto acceso che ci riparano dal vento in mezzo a una bufera. Eppure il freddo non è quello di sempre, un fuoco acceso non scalda più come dovrebbe. E mi accorgo che il freddo viene da dentro, viene dalle cose, dai gesti, dalle facce più care, dalla quotidianità. Parlo, rido, studio, guardo il mondo eppure non sono sazia. Non mi basta. Non mi scalda. C'è qualcosa che manca nei miei giorni...eppure è qualcosa di così vicino.






"...Il nostro amore immenso che non puoi raccontare...perchè da fuori sembrerà normale.."

giovedì 16 ottobre 2008

.... (non sempre c'è bisogno di un titolo)

Tutti'intorno specchi.
Tutt'intorno specchi, che si rompono, esplodono, scoppiano.
Tutt'intorno pezzi di vetro.
Tutt'intorno pezzi di vetro, e io non so come ripararmi.
Sanguino.
Sanguino e piango.
Tutt'intorno buio.

venerdì 19 settembre 2008

Obiettivi

Cominciamo con un perchè. Perchè ci poniamo degli obiettivi?Soprattutto se poi ci viene difficile perseguirli?Cos'è questa continua ricerca del proprio posto nel mondo?E quando lo troviamo ci andrà bene?Non inizieremo subito a cercare altro trascurando ciò che era prima?Abbiamo la nostra vita in mano. Possediamo tutti i mezzi per cambiare le cose, dentro e fuori di noi. Eppure, eppure qualcosa manca. Sempre. Qualcosa ci sfugge. Niente va come dovrebbe e le nostre rivoluzioni restano a impolverarsi sul comodino insieme al libro di turno. Perchè sei troppo impegnato per dedicartici, a entrambe le cose. Ma è davvero la vita frenetica, la nostra disorganizazione, a frenarci, oppure, oppure è paura. Paura. Delle più infime. Paura di vivere, di confrontarsi, di riconoscersi, sia in una strada, la propria, sia in un paio di occhi, i suoi.
Ebbene si, paura.
Concludiamo con un altro perchè. Paura perchè una volta raggiunto il nostro obiettivo potrebbe sfuggirci via, non sembrarci più nostro. Paura di perdere i dolci momenti di attesa.
Paralisi.

domenica 7 settembre 2008

Oggi...

Oggi dentro me risuona un vento placido e tranquillo, vedo i nostri sorrisi leggeri volteggiarci dentro. Una pioggia di foglie color autunno cavalca un vento simile. Forse perchè siamo noi a dare un carattere non solo al nostro vento ma anche a quello di fuori. Nuovi inizi, un pò per tutti. Una nuova stagione. Tempo per aspettare. Tempo per osservare. Tempo per sorridere. Era un pò che aspettavo questo tempo. E' da un pò che aspettavo l'autunno. Ho bisogno del vento, che cominci a far parte dei miei giorni e faccia girare la mia girandola. Colori che ritornano. Colori che risuonano, esplodono. Ho bisogno del giallo e del rosso di quelle foglie. Di una pioggia che non sia fatta di lacrime ma di sorrisi. Perchè anche un sorriso può far piovere. Anche un sorriso alza un vento. E cambia le cose.

lunedì 25 agosto 2008

Desiderata

Terra d'Otranto..una simpatica regista, il suo cane Gigi e una sua amica ci chiedono di accompagnarle in giro per case salentine alla ricerca della dimora adatta per girare un corto..Entriamo in casa della mitiche zie di una mia cara amica (nonchè colei che mi ospita ad Otranto e capace di essersi conquistata il titolo di coinquilina perfetta), vorrei dilungarmi sulla storie di queste mitiche zie ma andrei fuori tema..mentre gli altri esplorano la casa io vengo attratta dal muro, più precisamente da quello che era appeso al muro: una specie di poesia.
Inizio a leggere:
"Desiderata"
"Procedi con calma tra il frastuono e la fretta e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio. Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti. Esponi la tua opinione, con tranquilla chiarezza, e ascolta gli altri: pur se noiosi e incolti, hanno anch'essi una loro storia.Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito. Se insisti nel confrontarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te. Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti. Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile: essa costituisce, un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo. Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno d'inganni. Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo. Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti. Non ostentare cinismo verso l'amore, perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde. Accetta docile la saggezza dell'età, lasciando con serenità le cose della giovinezza. Coltiva la forza d'animo, per difenderti nelle calamità improvvise. Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e solitudine. Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso. Tu sei figlio dell'universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto d'esistere. E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v'è dubbio che l'universo si stia evolvendo a dovere. Perciò sta' in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui. E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell'esistenza, mantieniti in pace col tuo spirito. Nonostante i tuoi inganni, travagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso. Sii prudente. Sforzati d'essere felice."
Vi sareste mai aspettati di trovare scritte delle parole simili in un manoscritto del (la mia tastiera non scrive pi§ inumeri!!!) milleseicentonovantadue?????? Tra l?altro manoscritto cattolico trovato in un chiesa a Baltimora:::::ok la tastiera é del tutto partita:::cmq il concetto é se gia nel milleseicentonovantadue addirittura i cattolici(senza offesa per nessuno;ammiro la gente che crede) avevano capito come vivere poi perché l?abbiamo dimenticato?

mercoledì 30 luglio 2008

Leggere...

"Forse, sempre, e per tutti, altro non è mai, leggere, che fissare un punto per non essere sedotti, e rovinati, dall'incontrollabile strisciare via del mondo. Non si leggerebbe, nulla, se non fosse per paura. O per rimandare la tentazione di un rovinoso desiderio a cui, si sa, non si saprà resistere. Si legge per non alzare lo sguardo verso il finestrino, queta è la verità. Un libro aperto è sempre la certificazione della presenza di un vile - gli occhi inchiodati su quelle righe per non farsi rubare lo sguardo dal bruciore del mondo - le parole che a una ad una stringono il fragore del mondo in un imbuto opaco fino a farlo colare in formine di vetro che chiamano libri - la più raffinata delle ritirate, questa è la verità. Una sporcheria. Però: dolcissima. Questo è importante, e sempre bisognerà ricordarlo, e tramandarlo, di volta in volta, da malato a malato, come un segreto, il segreto, che non sfumi mai nella rinuncia di nessuno o nella forza di nessuno, che sopravviva sempre nella memoria di almeno un'anima sfinita, e li suoni come un verdetto capace di far tacere chicchessia: leggere è una sporcheria dolcissima. Chi può capire qualcosa della dolcezza se non ha mai chinato la propria vita, tutta quanta, sulla prima riga della prima pagina di un libro? No, quella è la sola e più dolce custodia di ogni paura - un libro che inizia."



Io, anima sfinita, ripongo la mia vita e le mie paure fra le righe in cui si riversa la vita di qualcun altro. E ogni volta è una magia. Ogni volta ho voglia di restare così. Cercando in quelle parole la tranquillità, l'immobilità dei pensieri, tanto diversa dal movimento febbrile di tutto il resto. In silenzio, mi fermo. E niente più esiste per davvero. Almeno per un pò.

lunedì 21 luglio 2008

Estate

Mediconzoli (se mi è permesso chiamarvi così) mi mancate!!!!Ho bisogno dei vostri abbracci..Uff...Intanto la mia estate prosegue, deve dire un bel pò in sordina..avevo mille progetti..ma...come sempre...vabbè, mi devo mettere in testa di fare altri progetti dato che quelli precedenti non sono attuabili..e poi devo lasciarmi il tempo di studiare...AAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Vabbè, concentramioci sui nuovi progetti. Prima di tutto devo passare da Firenze (per fortuna, perchè già mi manca), e poi devo fare il modo di prendere il sole da qualche parte...Voglio il mare, la spiaggia e l'abbronzatura...VAbbè, il pensiero del giorno è che va dato una svolta a quest'estate che si è rivoltata su se stessa.

martedì 15 luglio 2008

Metà Luglio

Metà luglio è un periodo strano. O forse per me sono tutti periodi strani. Non so. Comunque, metà luglio è il periodo del mio compleanno, il periodo degli ultimi esami, il periodo in cui ho già la testa in vacanza ma ancora non comincio a organizzarla. Il periodo in cui continuo a cercare fili di vento e verande o balconi in cui sedermi a leggere. Sto pensando di andare in vacanza anticipata, godermi l'ultima metà di luglio e rimandare gli esami, che poi è L'Esame (ovvero istologia), a settembre. Boh. Ci sto pensando, forse lo farò, forse no. Per ora ho sonno, voglia di dormire e voglia di ascoltare l'odore del vento misto all'odore del mio libro che in questi giorni è Il Rosso e il Nero. Ma mi sa che mi tocca torturarmi un altro pò e studiare. Uff....Tutto ciò è un'ulteriore conferma della mia incostanza, me lo dicevano già alle elementari, quando le maestre scrivevano il giudizio di fine anno: "manca di costanza", "ha una personalità incostante". Mah..per me è che, quando possibile, assecondo le mie voglie.
Ne approfitto per dire a chi non lo sapesse che è passata a miglior vita (che poi chissà perchè si dice miglior vita se non sappiamo cosa c'aspetta....sarà ottimismo?!?) la blogger più vecchia del mondo Olive Riley. Aveva 108 anni e scriveva un blog. A 108 anni ne hai di cose da dire, allora perchè mi stupisce che le dicesse proprio su un blog?Forse perchè sono abituata ai vecchietti che guardano in cagnesco i computer pensando che siano solo strani marchigegni inutili, dopotutto hanno vissuto la maggior parte della loro vita senza tecnologia e non credo gli sia mancata dato che non esisteva, quindi non hanno tutti i torti. Bhè Olive Riley ha dimostrato che sapeva evolversi insieme al mondo circostante, cosa che spesso è difficile da fare anche a vent'anni.
Non riesco a trovare il blog originale ma credo che questo ne sia una specie di sintesi http://worldsoldestblogger.blogspot.com

lunedì 7 luglio 2008

Un cielo un pò strano...

E se il cielo diventasse verde e l'erba azzurra?!? Ci provate mai a guardare le cose da un altro punto di vista? Se ci mettiamo a testa in giù siamo sicuri che il cielo non diventa verde e l'erba azzurra?? Penso che vale la pena tentare. Vale sempre la pena di capovolgere. Cambiare prospettiva. Cambiare occhi se necessario. Ma per cambiare occhi bisogna prima di tutto smuovere quello che c'è dietro, capovolgere noi stessi, sradicare le nostre convinzioni. Niente è in un certo modo solo perchè crediamo che lo sia. Possiamo sempre smettere di crederci. Dovremmo metterci in testa che siamo i migliori conoscitori di noi stessi e gli unici in grado di farci cambiare idea davvero, profondamente e con uno scopo. Le risposte sono in noi stessi, non negli altri. Non in chi ci fa sorridere, in chi ci fa piangere, in chi ci fa incazzare. Sono nei nostri sorrisi, nelle nostre lacrime, nelle nostre urla, nei nostri occhi e dietro di loro. Ho finalmente capito che gli altri potranno suggerirmi le domande, ma le risposte posso darmele solo io. E forse oggi ne ho trovato qualcuna in un sorriso. In un mio sorriso e nei tre giorni che ci sono dietro. Per ora mi bastano queste. Non ho più bisogno delle tue.

Pausa di riflessione

Mi sono presa una bella pausa di riflessione dallo studio...la farei volentieri durare tutta l'estate ma credo che 3 giorni siano anche troppi...Comunque mi ci voleva, ogni tanto staccare la spina..scomparire...fa bene...Almeno a me...Mi sono lasciata andare ai miei mille pensieri, alle mie mille stronzate e ora si ricomincia, più forte. In realtà dovevo ricominciare stamattina con l'istologia ma gli inizi sono sempre in sordina, quindi credo che mi lascerò un'altra mattinata per razionalizzare il fatto che il 23 luglio devo dare quest'esame. Permettetemi di dire: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Decisamente l'idea di studiare ancora per tutto luglio mi stressa tantissimo..ma come al solito mi lascio le cose all'ultimo...Uff..qualcuno dovrebbe rifarmi la testa!!!O magari mettermela sulle spalle perchè ormai me la porto dietro in borsa!!!
Intanto in bocca al lupo ai valorosi che lo daranno il 9...Ottima scelta!!

domenica 15 giugno 2008

Mmmmmmmmmmmm

"...l'aria è fresca anche se è inverno la notte è azzurra sopra i tetti e le finestre sono addormentate tutto quanto è proprio a posto e in fondo non va così male....i sogni scappano e insieme il tempo l'amore affoga nel bicchier di vino e domani è sempre un poco ieri...e in questa noia che mi stordisce io dimentico passerà anche questo tempo così avaro e così stanco per ora non so dove altro andare..."
Questo più o meno l'umore della giornata e spesso della domenica in generale...solo che Capossela lo esprime meglio di me.

venerdì 13 giugno 2008

Malinconia


Stamattina appena sveglia ho sfogliato una raccolta delle opere di Dalì, è strana l'arte appena svegli, quando hai ancora gli occhi chiusi che non si vogliono aprire e vorresti ritornare sotto le coperte e spegnere il sole che oggi non ti sembra proprio il caso di guardare. Mi sono soffermata su un titolo: Malinconia. Ho guardato il quadro cercando di capire come si faccia ad esprimere la malinconia tramite un dipinto. La prima cosa che ho pensato è stata: e questa sarebbe malinconia? Poi però ho guardato meglio, e quello che ho sentito è stato un nodo allo stomaco, una sensazione di vuoto. Malinconia.

"Se penso a come viene
la luce dell'alba,
alla pace che distendi sul mio corpo,
non ti avrò mai amata da ogni parte,
presa dove confini con la terra.
Questa furia è la stessa impazienza
nella gola dei minuscoli uccelli,
l'aprirsi a tutto il tempo
prima che torni la nostra distanza
di cose sciolte in pianto."

giovedì 12 giugno 2008

Fasi...

La vita è fatta di fasi.. per esempio io ora sono in fase "pausadallostudiosennòmifumailcervello"...se ci facciamo caso ci ritroviamo in continui passaggi di fase, e non c'è mai una fase che assomigli alla precedente. Come ha detto oggi l'oracolo, altrimenti conosciuto come Matteo: tutto scorre..nel caso specifico si parlava del mio panino quindi non è molto interessante, però mi ha fatto pensare. Tutto scorre, tutto cambia. Le fasi finiscono e ne affrontiamo delle nuove. Ora sono in fase tanti pensieri senza testa nè coda. Disordine mentale. Non so quanto durerà. Intanto penso. E mi sento cambiata. Probabilmente attraversando fasi sempre nuove abbiamo bisogno di cambiare di pari passo. Fatto sta che per fortuna o purtroppo stamattina mi sono svegliata e mi sono sentita diversa. Forse è il mio modo di prepararmi a una nuova fase. Intanto i pensieri mi affollano la mente e vorrei scacciare molti di loro. Però mi sento pronta a ritornare in fase "studiomattoedisperatissimo".

domenica 8 giugno 2008

A una falena

A casa di Pippi con l'Ire...c'è chi dice che le falene vanno verso la luce anche sapendo di dover morire. La nostra amica falena invece ha preferito andare verso la nostra teiera lasciata incustodita sul fornello acceso. Fatalità, per colpa di varie circostanze che non sto qui a raccontare perchè questo è il momento della cara amica falena e non voglio rubarle la scena, ella si ritrovò a planare propio accanto al fuoco, probabilmente perchè voleva scaldare il suo piccolo animo di falena, mentre la teiera straboccava acqua bollente.......Ebbene si, amici e non amici, la nostra cara amica falena è andata incontro a morte certa, causa lessamento. Devo dire che è stato uno shok abbastanza forte perchè in qualche modo ci siamo sentite responsabili e non possiamo fare a meno di commuoverci pensando a come deve essere stato brutto morire lessata. Ormai il suo corpo senza vita giace accanto ai fornelli, un pò più a destra della macchia di caffè. Bhè è inutile piangere sulla falena lessata, ma spero che ciò ci serva per imparare a non lasciare troppo le teiere sul fuoco.
Addio.

sabato 7 giugno 2008

Il potere dell'aperitivo

A volte capitano delle giornate di merda. Di quelle che non vorresti tirar fuori la testa da sotto le coperte. L'unica soluzione è lasciar fuori il mondo, non perchè sia lui troppo aggressivo o assordante, ma perchè lo sono io e non so quanto il mondo può riuscire a sopportarmi in questi momenti nè mi va di sovracaricarlo anche con il mio cinismo o malumore, perchè ce ne è già tanto in giro e da questo punto di vista preferirei non dare il mio contributo. Purtroppo però negli ultimi tempi non riesco più ad affrontare le mie ondate di depressione restando con la testa sotto il cuscino, forse perchè sono arrabbiata con me stessa o perchè penso troppo o perchè ho troppe cose da fare. Fatto sta che con il peso del mio malumore sulle spalle e sui capelli (che vanno giù come le orecchie di un cagnolino triste) mi tocca cercare di fare qualcosa. Ovviamente non di troppo impegnativo. Viene fuori l'aperitivo. Bhè tutto questo post era per dire che se vi capita una giornata di merda un aperitivo con gli amici può solo farvi bene. Sarà la fedele compagna vodka o saranno gli amici ma ha davvero un potere curativo!
Ok,sono stata sconnessa lo so...ma avevo voglia di parlare :)

sabato 31 maggio 2008

Post a quattro mani

Sarà un post bellissimo, perchè scritto a quattro mani (in realtà due sole ma diciamo quattro perchè non siamo così cretine da scrivere con quattro mani su una tastiera sola), due teste, sei occhi (Ire è cattiva) (o realista?), quattro orecchie, due nasi (si vede che abbiamo dato anatomia eh?)
Insomma...siamo distrutte, piene ma non di cibo (per una volta!). Stamani avevamo il nostro primo turno da clown in ospedale. E' stata un'esperienza davvero bella che ci ha toccato. In un periodo così, che magari è stato un po' giù, un po' grigio...ci voleva! Un sorriso strappato ci ha ripagate di ogni stanchezza, di ogni sforzo, di ogni paura. C'ha ridonato un po' di entusiasmo e ci siamo sentite vive...vive per davvero. Sembra assurdo capire che delle volte basta solo un abbraccio, un sorriso, un po' di tempo e attenzione per sentirsi subito meglio, ed è ancora più assurdo pensare quanto sia difficile nella vita quotidiana tirare fuori questi abbracci e questi sorrisi...basta davvero poco e in potenza tutti ne siamo capaci. E' importante tenere a mente questo per il nostro futuro, per quello che saremo chiamati a fare...non basta curare con le medicine, si deve curare anche il cuore e con il cuore.
Buona vita a tutti
Schettina e Briciola
per i normali Pippi e Ire

...illumina davvero d'immenso

martedì 27 maggio 2008

Di ritorno

Vacanze, se così si possono chiamare, finite...Quattro giorni nella mia casetta...con una colonna sonora gentilmente strutturata da un'amica che non finirò mai di ringraziare...Che dire non lo so..però avevo voglia di dir qualcosa..Vabbè forse devo prima mettere un pò più d'ordine nella testa..che continua a farmi male..Per il momento vado a fare la valigia..Ciauz



Ah..domani(28 maggio) tutti al keller a tifare per Matte!

giovedì 22 maggio 2008

Giorni si..giorni no...giorni boh...

Musa

E' una questione di qualità:
la tua presenza rassicurante e ipnotica mi affascina
e gioca col mio senno e ne lascia ben poche briciole.
E io amo darlo a te, o amabile custode degli sguardi che ti dedico
fra lo sragionamento e l'estasi degli amplessi magnifici,
perchè tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.
Musa: ispirami Musa: proteggimi
Ogni ora mi strega e mi rapisce la tua giovane saggezza incomparabile (che ossequio)
e l'eleganza di ogni tua intenzione è incantevole.
e quando ti congiungi a me sai essere deliziosamente spinta e indocile,
coltivando le tue bramosie sulle mie avidità.
tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.
e sai come prenderti il bello di me mettendo a riposo la mia irritabilità;
e non voglio sapere come riesci e perchè:
è una meraviglia,
e finchè dura ne godremo insieme.
Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Musa: conducimi
Musa: adorami
Musa: noi ne godremo insieme
voglio aver bisogno di te: come di acqua confortevole.
vuoi aver bisogno di me?
troverai terreno fertile.

martedì 20 maggio 2008

AAA CERCASI SVOLTA

Oggi è stata una giornata piena..piena di pensieri sconnessi...devo dire che ho superato me stessa nello sparare una marea di stronzate..però, come spesso accade anche alle menti più geniali, nelle stronzate si trovano le grandi rivelazioni.
La rivelazione del giorno è che me ne sto imbronciata a guardare la girandola colorata che tengo in mano aspettando il colpo di vento che la faccia girare (anche se questa di rivelazione non è proprio mia...). La seconda rivelazione del giorno è che ho messo un punto, sono brava a mettere il punto, a dire basta, a capire quando è il caso di lasciar perdere e di smettere di sbattere la testa al muro, anche se magari prima me la spacco in due, la testa, poi riesce a dirmi, sempre la testa, che è finita. Dunque, dicevo: ho messo un punto, certamente aiutata dal caro mondo che mi circonda. Però non sono andata accapo. Perchè. Perchè non ho nulla da scrivere o da dire, che è uguale. Triste ma vero.
Ho bisogno di intraprendere un capitolo nuovo, sennò non mi dò pace e continuo a girare tra i capitoli vecchi, guardando pagine che vorrei solo dimenticare. E quando si tratta dei miei di libri vecchi, proprio non ci vado d'accordo. Sarà allergia alla polvere. O palato troppo raffinato per una minestra riscaldata. Chissà.
So solo che mi serve una svolta. Ma so anche che le svolte arrivano solo quando non le cerchi, quando meno te lo aspetti. Ti cadono lì tra capo e collo.
Dunque, quali possono essere le conclusioni della giornata? Bhè come prima cosa di non preoccuparvi se non capite nulla, perchè tanto non capisco nemmeno io. Come seconda che dovrei smetterla di volere ciò che non posso avere, sia una svolta o sia una storia vecchia. Altrimenti mi restano desideri inappagati e divento nervosa.

lunedì 19 maggio 2008

Musica...

Devo studiare...come dicono qui a Firenze: ho un monte di cose da studiare...ma non riesco a spegnere la musica..è così, devo stare attenta a quando decido di ascoltare qualcosa perchè poi non riesco più a staccare...uff,continuo a dirmi un'altra canzone...lo studio si fa lontano..e l'esame vicino...
"..vivere senza limiti, un gioco di onde, di aride sponde..giostra di libertà.."

domenica 18 maggio 2008

Voglia di stasi...

Alle volte ho voglia di restare così..di non far nulla..ho voglia di stare accartocciata su un dondolo con una tazza di latte con la schiuma con tanti cereali al cioccolato a guardare il cielo,a scoprire la forma delle nuvole,ad assaporare l'odore della pioggia e godermi un pò di vento..magari con qualcuno che mi accarezza i capelli..o che suoni una chitarra..io la tranquillità la vedo in questa immagine,la sento in questi odori,in questi sapori,in questi suoni,in questo calore che sa di casa...invece mi ritrovo qui sotto "il mio pezzo di cielo" a tenermi impegnata, a fare mille cose, senza trovare un attimo per fermarmi, per pensare, per ascoltarmi, per fare ciò che mi propongo di fare, sia solo mettere in ordine la casa! Solo per non pensare, per non pensarci..per scacciare la voglia di restare così, ogni volta che mi rendo conto che non è possibile.
Per ora mi accontenterò dell'abbraccio della mamma, dei baffi del papà, dei sorrisi delle mie vecchie amiche, della nuova moto del mio migliore amico, del compleanno della mia sorellina che non è più poi tanto piccola, degli scherzi del mio fratellone che non è mai stato poi chissà quanto grande, di una birra con un ragazzo saggio, ma in fondo rimasto un pò bambino, fissato con i nirvana (che hanno decisamente rotto!)...ma solo per pochi giorni..e solo dopo aver affrontato per la seconda volta la Farna!!!!

domenica 11 maggio 2008

Venerdì 9 maggio...ma in realtà domenica...

Avrei preferito scrivere prima questo post, ma il corso degli eventi mi ha tenuta impegnata...voglio descrivere un giorno, uno dei tanti ma in fondo diverso, uno di quelli che ricordi più spesso degli altri, non perchè sia eccezionale ma per come ti senti tu..Nel pomeriggio c'era il primo incontro dell'ade di Andreas, è sempre bello vederlo e sentirlo parlare, mi da la sensazione di avere tante di quelle cose da dire da non riuscire a dirle solo con la bocca, così oltre alla parole che ascolti ne senti e ne vedi tante altre uscire dalle sue mani, dai suoi occhi, dai suoi gesti..Son poche le persone che riescono a parlare così, o almeno io ne conosco poche..Non so se faccio bene ma continuo ad applicare le sue parole a tutto tranne che all'informatica, mi viene naturale..Di questo incontro mi è rimasto in testa: stupore, perseveranza, passione. E' stata una giornata intensa, è sempre bello circondarsi delle persone che stimi, magari lì per lì non ci pensi perchè le vivi nella quotidianeità, ma poi tre parole ti fanno rendere conto di quanto sei fortunato ad averle nella tua vita. In questo giorno ho avuto modo di dividere un pò di me con loro, ho ascoltato una musica che veniva da un cuore semplice e sincero, una musica dovuta a stupore, perseveranza e passione; ho avuto modo di assaporare il calore di una di quelle persone che sa voler bene incondizionatamente; ho sentito la fatica di voler vincere la stanchezza per passare dieci minuti in più con le persone a cui vuoi bene. Tutte queste cose insieme ad altre concentrate in un giorno solo lo rendono un giorno da ricordare, uno di quei giorni che adoro tanto e che continuo a cercare perchè pieni di tutto.

lunedì 5 maggio 2008

Troppo passato

Nuovo post, una pagina bianca davanti a me...davanti a me, ma non dentro di me..ho voglia di cancellare tutto dalla mia lavagna, vorrei che l'acqua che mi scorre tra le mani e che mi porto al viso cancellasse ciò che è stato finora. Magari non tutto, ma un bel pò. Sono stanca di sentirmi condizionata dal mio passato e da quello degli altri. Voglio riscrivere me stessa. Buttare via tutte le vecchie nuvole che ho in testa con un colpo di vento. Io sto dicendo questo, io che non rimpiango mai nulla, che faccio di ogni lacrima, di ogni sorriso, di ogni smorfia un ricordo, un tesoro. Io che adoro scrivere tutto col pennarello indelebile. Mi piace l'ndelebilità. Mi dà l'idea di presente, di continuità, altrimenti difficile da afferrare.
Mi ritrovo qui, con una gran voglia di dimenticare. Più che le cose brutte, quelle belle.

martedì 29 aprile 2008

Il cielo è sempre più blu

"Chi vive col padre, chi fa la rapina,
chi sposa la Gina, chi ha rotto con tutti,
chi vince a Merano, chi cerca il petrolio,
chi dipinge ad olio, chi chiede un lavoro...
Chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi fuma un toscano, chi vive cent'anni
chi ha seguito una strada, chi ha fatto carriera
chi perde la calma, chi non sembra più lui
chi lamenta un dolore, chi chiede un lavoro
chi torna sui passi, chi ha visto Onassis
chi ha preso un diretto, chi canta in falsetto
na na na na na na na, na na na na na na na
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
ma il cielo è sempre più blu
Chi vive in baracca, chi suda il salario
chi ama l'amore, chi tira al bersaglio
chi sogna la gloria, chi ha scarsa memoria,
chi gioca a Sanremo, chi va sotto un treno...
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
Ma il cielo è sempre più blu
chi ama la zia, chi va a Porta Pia
chi come ha provato, chi tutto sommato
chi sogna i milioni, chi gioca d'azzardo
chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
Ma il cielo è sempre più blu
chi è stato multato, chi odia i terroni
chi canta Prévert, chi odia Baglioni
chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
chi è morto d'invidia o di gelosia
Ma il cielo è sempre più blu uh uh, uh uh,
Ma il cielo è sempre più blu"

Nonostante oggi sia tornata la pioggia a me piace vedere il cielo sempre più blu...ne ho proprio voglia, ho voglio di cielo blu, ho voglio di vederlo riflesso negli occhi delle persone che mi stanno accanto, tutte diverse ma tutte con la stessa luce nel cuore, tutte con la speranza di vedere il cielo un pò più blu...perchè "negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno già visto".
Magari al cielo blu si potrebbe aggiungere anche un pò di verde..lunedì mattina mi sono svegliata nel Mugello, da quanto tempo non vedevo tanta natura, era così verde...i prati sembravano spiagge verdi..compariva ogni sfumatura di questo splendido colore...e mi torna la voglia di perdermi in un sorriso.

domenica 27 aprile 2008

Post a 4 mani...

A casa dell'Ire (finalmente ho intravisto Borgo!!!)...Siamo quasi alla fine di una nuovamente intensa giornata...Dopo i mille preparativi di venerdì, le domande, le incertezze, le paure, il sentirci ridicole abbiamo "affrontato" una platea di pagliacci che ci guardava pagliacciare...E non ci hanno neanche buttato le uova marce e non hanno nemmeno pianto! E' stato davvero bello, ci siamo sentite subito accolte!!! Abbiamo scoperto che basta un sorriso per far sentire a proprio agio una persona, per abbattere i mille muri che si creano quando devi sporgerti su una nuova realtà. Grazie a tutti "m'illumino d'immenso per i loro sorrisi". E buonanotte che ora dobbiamo andare a letto.
Dottoresse Briciola e Schettina

Insonnia...

Perchè preferisco il giorno alla notte...di giorno trovi sempre qualcuno con cui parlare, lì ad ascoltarti, anche solo per fare filosofia spicciola sulla vita..magari provare a ragionare per luoghi comuni, che forse così è più facile. Ma di notte, anche se c'è qualcuno che dorme accanto a te, resti solo...solo con i tuoi pensieri...e fare psicologia spicciola da soli di notte raramente porta a qualcosa di buono, e quelle rare volte che ci riesce, il mattino dopo l'avrai dimenticato..però sai da che parte cominciare a pensare: perchè cavolo di solito sono tutti insonni e una volta nella vita che lo sono io dormono tutti?!?

venerdì 25 aprile 2008

Si spera..

"Conservino gl'italiani la loro patria rivendicata"

Clowneggiando

Non avevo mai pensato a quanto può essere difficile fare il clown. Me ne sto rendendo conto solo ora che, finalmente, dopo un bel pò di rimuginamento, ci sto provando e non faccio altro che dirmi: cavolo, è difficile!!! In un certo senso ti porta anche a farti un mucchio di domande, a metterti in gioco. D’altra parte tira fuori un nuovo pezzo di te. Bhè non voglio ancora sbilanciarmi più di tanto perché sono ancora alle prove…abbastanza catastrofiche. Spero di avere l’entusiasmo giusto. E’ normale che io non sappia da che parte iniziare, ma è come se ci fosse qualcosa che mi frena. Il qualcosa è la paura. Ma una paura implica un “di cosa”….Help!

giovedì 24 aprile 2008

Fate l'amore...non fate la guerra



Momenti di offuscamento. Ne avete mai avuti? Di quelli in cui pensi, pensi, pensi…ma non arrivi mai a nulla, tranne che al fatto che non va bene. Niente. In questi momenti poi io ho un doppio problema: non riesco ad arrabbiarmi. Oggi pensavo a quanto sarebbe liberatorio incazzarmi una buona volta, incanalare le energie che uso per torturare me stessa per sfogarmi contro qualcuno. A quel punto ho frenato e ho fatto marcia indietro. Io non voglio arrabbiarmi! Basta, è il momento di mettere un po’ d’ordine tra i pensieri…e tra le cose. Decido di mettere in ordine il mio armadio. Vi starete chiedendo cosa cavolo ve ne frega. Bhè è una delle mie tante stranezze, mettere in ordine l’armadio per me significa prendermi tutto il tempo che occorre, ovvero dalle 3 alle 5 ore, buttare fuori tutti e per prima cosa far esplodere l’armadio nella stanza. Inizia l’impresa titanica: è incredibile quanti vestiti ho e quanti pochi ne uso, è assurdo quanto può essere disordinato un armadio e sono pazza a pensare di poter fare entrare tutte quelle cose in una scatola il cui coperchio continua a saltare. Spiego, ripiego, cambio di posto, e nel frattempo penso. Penso a quanto disordine c’è sotto il mio ordine apparente, penso a quanto sono incostante (dato che non mi piace nulla di quello che ho comprato due mesi prima), penso e finalmente deduco. Capisco. Capisco che non voglio essere arrabbiata, ma questo lo sapevo già prima. Capisco che inutile perdersi in momenti di guerra. Tanto le cose vanno come devono andare. Soprattutto quando c’è di mezzo l’amore.

mercoledì 23 aprile 2008

Sogni e paure...dopo "I have a dream"


I have a dream. Bel titolo per un seminario, soprattutto per questo. Prima di parlare di sogni parliamo di paure, la mia paura più grande è quella di diventare apatica, di lasciarmi scivolare le cose addosso, in tutti i campi della vita. Ho paura di diventare un robot, che non pensa, agisce. E lo fa perchè qualcuno glielo ha imposto, perchè la società lo richiede. Non mi va. Per questo motivo non posso che apprezzare una persona (anzi più persone) con un sogno e con la voglia di concretizzarlo. Credo che insegnare, nel vero senso della parola, sia uno dei mestieri più difficili che esistano. Un buon insegnante non si limita ad insegnare dogmi presi chissà dove di chissà quale disciplina, un buon insegnante è come una guida, il suo insegnamento non è relegato alle sue ore di lezione. Soprattutto un buon insegnante ama insegnare; una lezione di una persona innamorata della sua disciplina e del trasmettere, per quanto possa essere difficile da seguire magari a causa dell'argomento, riesce ad entusiasmare, ad incuriosire, a far riflettere. E' rincuorante sapere che ci sono ancora insegnanti che mirano a questo, che mirano a formare una persona a tutto tondo, non solo interessati ad un cervello che incamera e ad una bocca che ripete. Ora bisogna solo sperare che dall'altra parte, ovvero dalla mia, da quella degli alunni, ci sia qualcuno che sappia apprezzare questi sforzi quelle rare volte che sono presenti. Forse sono gli scopi quelli che fanno la differenza: perchè un ventenne sceglie di buttarsi in un'impresa quasi titanica di un corso di laurea infinito? Qual è il suo scopo? Bhè io credo che se lo scopo è quello giusto, l'apprendere e il colllaborare, sia con i professori che tra di noi, diventerà presto l'unico modo di proseguire questa strada, di buttarci nella nostra scelta. O forse è solo un sogno. Per ora vorrei solo essere meno timorosa di esporre le mie idee, perchè anche l'atto di coraggio di uno di noi che dice ciò che pensa, giusto o sbagliato che sia, è un inizio di collaborazione.
P.S.:L'immagine è dedicata al prof Iarf...che me lo insegna????

domenica 20 aprile 2008

Questo il mondo fa girar

"Dest sinist, dest sinist,
qui e lì, notte e dì,
questo il mondo fa girar.
Bianco e ner, falso e ver,
questo il mondo fa girar.
Per ogni qua c'è sempre un là,
per ogni se c'è sempre un ma,
per ogni su c'è sempre un giù,
per ogni men c'è sempre un più.
Più o men, vuoto o pien,
questo il mondo fa girar.
Qua e là, va’ e sta’,
Sempre in alto mira e va, esci dalla mediocrità!
Non star solo ad aspettar ciò che per caso puoi trovar.
Se metti buona volontà il mondo tutto ti darà.
Però se tu non rischierai, Nulla mai rosiccherai.
Per ogni men c’è sempre un più,
per ogni giù c’è sempre un su e questo il mondo fa girar."

Walt Disney aveva capito tutto della vita...

venerdì 18 aprile 2008

Cose di tutti i giorni..pensieri sconnessi

Mattinata interessante al cubo, iniziata con un interessante sondaggio sul metabolismo di alcuni prof, continuata poi con il catalogo invernale delle scarpe di alcuni studenti...Il nostro "dissacrante modo di scomporre la realtà", come dice l'Ire, ci porta a porci continuamente fondamentali quesiti esistenziali; l'ultimo era sui cartelli appesi ovunque, ma soprattutto su quelli davanti alle porte, i famosissimi "spingere" o "tirare". Credo che nella mia vita non mi sia mai capitato di leggerne uno prima di provare a fare la cosa sbagliata!!!! E su questo si potrebbe finire a parlare dell'inutilità di tante cose al mondo...Ciò mi porta ad un pensiero sconnesso, ovvero una frase di Dani: "certa gente crede di essere al mondo solo per occupare posto"...Lo so, sono pensieri sconnessi...ma sto digerendo...e ho voglia di sconnettere un pò la mia razionalità...Anche se mi sa che voi non l'avete mai incontrata! :-P

giovedì 17 aprile 2008

Così deve andare..per ora..

Se non sbaglio siamo alla terza Repubblica senza sinistra rappresentata in parlamento...Davanti a queste elezioni sono davvero rimasta senza parole, infatti c'ho messo qualche giorno a riprendermi per poterne parlare. Lo stupore iniziale è stato sostituito dalla rabbia. Purtroppo a quanto pare la maggior parte delle persone si perde nei collegamenti pensando che sia tutto oro quello che luccica, senza pensare che chi ce l'ha, l'oro luccicante, se lo tiene per sè senza pensarci due volte. La cosa che mi preoccupa di più è la Lega, le sole parole federalismo fiscale mi fanno girare la testa. E pensare che sono andata contro i miei ideali e i miei principi per dare un voto utile, un voto non per qualcuno, ma contro qualcuno. Con il risultato di sentirmi in colpa e senza risultati. Non riesco però a togliermi dalla testa il pensiero che in Italia, purtroppo, non c'è più una sinistra valida, ma a questo c'è un unico rimedio: dovremo iniziare noi tutti (compresa io, sia chiaro) ad impegnarci un pò di più. Basta restare spettatori silenziosi dello scempio che sta avvenendo del nostro bel paese. Per ora mi conforta il fatto che molti di voi condividono questi miei pensieri.

martedì 15 aprile 2008

Pazzie...




Partenza alle 17.10 da Napoli Centrale; arrivo a Firenze previsto entro le 20.30; il treno effettua fermate intermedie nella stazione di Roma Termini alle ore 18.40.........Sono scesa dal trenooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ci vediamo giovedì miei protomedici!!!! :)

lunedì 14 aprile 2008

Compito 3: PubMed

Aprile dolce dormire...La maggior parte delle persone che mi conoscono mi difenisce un ghiro. In effetti è vero, quando voglio ho la capacità di andare in letargo! Qualche giorno fa, però, una mia amica è arrivata a dirmi che forse soffro di narcolessia! Bhè sarà di sicuro un pò esagerato, però per sicurezza cerchiamo su pubmed. Ho provato a cercare: "narcholessy", ovviamente pubmed (che ne sa una più del diavolo) ha cercato "narcolepsy", trovando 2842 risultati (di sicuro molti di più di quanti ne sa il diavolo!). Riprovo con symptoms of narcolepsy: 1668 risultati. Uffa, ancora troppi! Ok, la speranza è l'ultima a morire, riprovo: consequence of narcolepsy: 15 risultati! Direi che è accettabile, anche se forse sono ancora un pò troppi. Con un pò di difficoltà decifro dagli articoli, ovviamente tutti in inglese, che la narcolessia è caratterizzata da un eccessiva sonnolenza diurna spesso paradossalmente accompagnata da un'insonnia notturna. Sembra dovuta ad una predisposizione genetica ma "il processo fisiologico che sottende la sonnolenza di narcolessia è sconosciuto". In molti articoli noto che la narcolessia può essere associata alla cataplexy(cataplessia): mi riaffido a pubmed, dopo le dovute cernite ottengo 12 risultati. Finalmente comprendo che la narcolessia consiste in attacchi di sonno diurni durante i quali il soggetto non riesce a rimanere sveglio. Bhè posso ritenermi soddisfatta, scusate...ma ora devo...proprio...andare a dorm..zzz...

Un pò troppe parole: 221

Compito 1: Internet per capire Internet

Premessa: devo dire che sono un pò in ritardo con la gestione del blog e non so neanche se questo compito andrà bene, ma è ora che inizi almeno a provarci (approfitto anche del fatto che sono a casa con una connessione decente, finalmente!)

Provate a fare una ricerca in google o su pubmed, o dove volete (siamo in democrazia), vi renderete conto che la maggior parte dei risultati sono scritti in inglese. Per me ciò vuol dire una sola cosa: Panico! I poveri mortali (o semplicemente limitati) come me che l’inglese proprio non riescono a masticarlo di solito optano per limitare la propria ricerca nelle pagine in italiano. Così facendo, però, si perdono la maggior parte dei risultati interessanti. Allora ho pensato: Internet per capire Internet! Ci sono tantissimi siti web in cui è possibile tradurre testi dall’inglese all’italiano celermente e soprattutto gratuitamente! Ad esempio io uso spesso google translate, ma ce ne sono molti altri. Quando una strada è troppo semplice però può contenere insidie, infatti la maggior parte di questi siti non assicura una buona traduzione, a volte alcune parole non vengono riconosciute, in più spesso c’è un limite di parole. Il messaggio è: su internet si trova tutto: basta saper cercare! In ogni caso la soluzione finale può essere solo decidersi a imparare questa strana lingua, anche se io ho trovato meno difficoltà con l’aramaico!!

Conteggio parole: 184...va bene lo stesso??

Piccola postilla: se il testo che dovete tradurre è scritto in giapponese chiedete a lui!

Altri siti utili:

http://www.lexicool.com/translate.asp?IL=2

http://petra.interfree.it/

http://free-translation.imtranslator.net/default.asp?ldr=en/it&loc=it

domenica 13 aprile 2008

La domenica mattina

E' domenica...per me è sempre stato un giorno un pò triste la domenica, anche se non riesco a ricordarmi perchè...Oggi in particolar modo mi mancano i miei proto medici preferiti..ieri sera c'era anche la festa da Matteo, avrei voluto vedere la sua faccia quando ha visto il fago!!!vabbè, mi accontenterò delle foto..In ogni caso non vedo l'ora di tornare, mi mancano i vostri sorrisi, le nostre discussioni senza senso, il nostro riuscire ad essere spensierati anche con mille pensieri diversi che ci girano nella testa..Insomma mi mancate voi e il vostro essere come siete...Vi voglio tanto bene e penso che sia ora di ringraziarvi, soprattutto perchè ascoltate sempre le mille cazzate(nessun altro termine rende meglio l'idea) che ho da dire...A mercoledì!!!

sabato 12 aprile 2008

Finalmente a casa

Finalmente a casa...stavolta non posso dirlo pienamente perchè mancavo da poco, solo tre settimane...è strano dover trovare scappatoie per tornare a casa propria, la scorsa volta avevo la scusa di pasqua, stavolta si tratta delle elezioni...mi sa che devo spiegarmi: non sono di firenze, bensì della provincia di avellino..abito a firenze ormai da quasi due anni per "motivi di studio" (questa descrizione mi fa davvero tanto ridere!). Questa scelta al contrario di quello che si può pensare mi porta continui dubbi, ho interposto circa 500 km tra me, la mia famiglia, i miei più cari amici, i miei paesaggi...e perchè???la prima risposta è: perchè una sera ho pensato che era una buona idea venire a firenze e il giorno dopo son venuta a cercare casa (sono matta lo so); la seconda è: voglio fare la mia vita...ma perchè ho sentito il bisogno di "sradicarmi" per farlo proprio non lo so. Forse è perchè sono sempre stata un pò nomade, mi è sempre piaciuto pensare di poter avere una casa in ogni parte del mondo..è così bello sentirsi a casa, perchè dovrei poterlo fare in un sol posto?Anche se la Casa, quella con la C maiuscola, per ora, resta sempre una sola..ma forse è giusto che sia così...come forse è giusto ritrovarmi piena di dubbi ogni volta che il mondo mi ferisce e che la realtà inizia a starmi stretta, in quei momenti mi ritrovo con la sola voglia di Casa...quella vera..o forse solo la prima...

Compito 6..o forse no..

Come al solito in immenso ritardo, questo dovrebbe essere il mio compitino sul seminario I care organizzato dal prof, ma più che un compitino è diventato uno sfogo.
L’8 aprile è stata una mattinata davvero entusiasmante, che mi ha portato a fare i conti con me stessa. I ragazzi dell’organizzazione m’illumino d’immenso sono fantastici e mi hanno risvegliata da un sogno, ormai diventato quasi incubo. Grazie a loro mi sono ritrovata a pensare, a chiedermi perché ho intrapreso questa strada, perché voglio fare proprio il medico e non il panettiere, l’insegnante o magari l’astronauta?! C’è stato un periodo in cui quando mi chiedevano perché volevo fare il medico la mia risposta era immediata, decisa, non avevo alcun dubbio: voglio fare il medico per i sorrisi della gente. Credo che nulla al mondo riesca a riempirti più di un sorriso sincero, niente riesce a farti sentire così vivo come la risata di un bambino, una di quelle che sembrano partire dallo stomaco e che poi restano nell’aria. Ora vi chiederete perché se è così che la penso non ho fatto il comico, dato che il medico si può dire che venga incontrato solo se costretti e sotto tortura (sono la prima che ha una paura assurda del dentista!!!); bhè non so se riesco a spiegarmi ma credo che il medico è proprio questo che tenta di fare, ovvero cerca di riportare il sorriso dopo la sofferenza e lo fa curandoti o curando una persona a cui vuoi bene, lo fa rassicurandoti con la sua presenza. Magari vi sembrerò presuntuosa ma è proprio questo che voglio fare. Anche se l’anno passato (drammaticamente iscritta a biologia per non aver passato i test di ammissione) mi ha portato a perdere di vista il mio “perché”, è stato un anno in cui non ho fatto altro che ripetermi che medicina è una facoltà come un’altra, che è solo una professione e che non è detto che sia la mia strada. Poi a settembre la svolta, ho rifatto il test quasi con paura e con terrore ho scoperto di averlo passato. Terrore perché non mi ci identificavo più, non riuscivo più a trovare il mio “perché”, con il rischio di diventare uno di quei dottori che non chiedono mai al proprio paziente “come va?”, che non si presentano mai e che cercano in ogni modo di instaurare un certo distacco. Non è quello che voglio. Non è questo il mio sogno. Non è questo quello per cui ho “lottato” (perché per me è stata una battaglia anche solo riuscire a iscrivermi). Poi è arrivato l’8 aprile, ho visto quello che dei ragazzi come me sono in grado di fare, ho visto il loro entusiasmo, la loro grinta, il loro impegno, la loro passione. E ho deciso che voglio ritrovare la mia. Grazie ragazzi.
Ovviamente più di 200 parole...ops..

mercoledì 19 marzo 2008

Viaggiare pensando...o pensare viaggiando

In partenza...mi sento come un bimbo incerto nel muovere i primi passi ma poi entusiasta di sgambettare ovunque, mettendoci tutto l'impegno, concentrandosi sulle sue gambe, prima un passo e poi un altro...fino ad una caduta che lì per lì lo lascia interdetto, non ha sbagliato nulla, ha fatto tutto come sempre, prima una gamba e poi l'altra..Eppure si ritrova a terra e a quel punto subentra il pianto per lo sconforto e per il dolore...E l'attesa perchè qualcuno lo aiuti a rialzarsi..In fondo è così facile, ci basta qualcuno che ci asciughi le lacrime e ci sorregga mentre ci rialziamo accompagnandoci per i primi nuovi passi; ed eccoci lì, di nuovo pronti a sgambettare ovunque..con lo stesso entsiasmo di prima...
Finchè il nostro "sgambettare ovunque" diventerà parte di noi, un movimento riflesso, naturale...solo allora alzeremo lo sguardo dalle nostre gambe per renderci conto di quanto è bello ciò che ci circonda...

martedì 18 marzo 2008

Una giornata senza pretese..

Come dice Vinicio Capossela :"una giornata senza pretese, non ci succede una volta al mese"...bhè finalmente sono riuscita a prendermi la mia giornata senza pretese del mese di marzo...in più ho anche finalmente messo i feed e come se non bastasse mi sono anche registrata su del.icio.us...che dire..grazie a un mucchio di gente per questa giornata...allegra e senza pretese...

Un'altra cosa..avete mai provato a ridere fino a farvi venire mal di pancia?!?dovrebbero farne una terapia!!!!

martedì 11 marzo 2008

Voglia di vento...

Ho voglia di prendere un treno...uno qualsiasi...di andare in un posto alto, sedermi e osservare il vento...ascoltarlo...e farmi ascoltare da lui...mi è sempre piaciuto tanto il vento..irrompe nella vita di tutti i giorni trascinando con sè tutto ciò che può...mi piace perchè non conosce ostacoli, piano piano, un soffio alla volta, penetra in ogni luogo e raggiunge il suo obiettivo...mi piace pensare che come il vento, freddo o caldo che sia, abbraccia il mondo, io posso abbracciare la vita...

Ritorno in me

Rieccomi...dopo una breve assenza sia mentale che fisica..in questi giorni la vita mi ha portato a pensare un pò troppo...le parole che mi passavano per la testa erano così tante che non sono riuscita a condividerle con gli altri...ora però c'è un pò più di chiarezza e la voglia di ricominciare come sempre mi fa compagnia portandomi, nonostante tutto, voglia di sorridere...perchè in fondo la vita non ha senso quindi va presa ridendo...è l'unico modo per capirci qualcosa...almeno per me...doveroso dirvi che oltre ai pensieri la mia assenza è stata dovuta anche ad una piacevolissima visita della mia migliore amica arrivata qui a firenze da napoli per farsi consolare..e magari per consolare un pò me...ne approfitto per ringraziarla per i 3 giorni bellissimi e spensierati come sempre passati insieme :)...Appena ne avrò voglia prometto di mostrarvi le foto di questa tre giorni di fan-cazzismo...

giovedì 6 marzo 2008

Un pò di perchè...

Una delle cose che mi caratterizza è il mio continuo domandare "perchè"...c'è chi mi odia per questo, ma penso che tra tutte le domande che si possano fare questa sia la migliore...e mi sento in dovere di darvi (a voi miei TANTISSIMI e APPASSIONATISSIMI lettori) un pò di perchè...cominciamo dal perchè il mio blog si chiama cantastorie, il motivo, se c'è (so che tutti voi morite dalla voglia di scoprirlo), è che io adoro raccontare...favole...storie...episodi...quindi mi riprometto di usare questo blog per raccontare le mie favole e le mie storie...anche perchè prima o poi le pubblicherò, quindi magari potete iniziare a massacrarmi con le critiche così ci faccio l'abitudine!!! Ah, per chi non lo sapesse (cioè nessuno,mi auguro, altrimenti tra voi ci deve essere un serial killer perchè non si può crescere in modo sano senza aver visto Robin Hood) lui è cantagallo..speriamo di riuscire a raccontare delle storie degne della sua...
(ne approfitto per avvisare, sempre i miei tantissimi e appasionatissimi lettori, che uso troppi puntini sospensivi e che parlo troppo!)

blacksheep

Un pensiero da condividere: "Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati"....Questa è la mia citazione preferita...insomma, pecore nere di tutto il mondo, unitevi!

il mio primo blog

Nell'aula di informatica sta nascendo un nuovo blog...una nuova "finestra sul mondo"...il mio...la nascita di questo blog nn ha un senso ben preciso..se nn quello di superare l'esame di informatica...e magari di migliorare il mio rapporto con la tecnologia..in fondo la speranza è l'ultima a morire!!!