sabato 31 maggio 2008

Post a quattro mani

Sarà un post bellissimo, perchè scritto a quattro mani (in realtà due sole ma diciamo quattro perchè non siamo così cretine da scrivere con quattro mani su una tastiera sola), due teste, sei occhi (Ire è cattiva) (o realista?), quattro orecchie, due nasi (si vede che abbiamo dato anatomia eh?)
Insomma...siamo distrutte, piene ma non di cibo (per una volta!). Stamani avevamo il nostro primo turno da clown in ospedale. E' stata un'esperienza davvero bella che ci ha toccato. In un periodo così, che magari è stato un po' giù, un po' grigio...ci voleva! Un sorriso strappato ci ha ripagate di ogni stanchezza, di ogni sforzo, di ogni paura. C'ha ridonato un po' di entusiasmo e ci siamo sentite vive...vive per davvero. Sembra assurdo capire che delle volte basta solo un abbraccio, un sorriso, un po' di tempo e attenzione per sentirsi subito meglio, ed è ancora più assurdo pensare quanto sia difficile nella vita quotidiana tirare fuori questi abbracci e questi sorrisi...basta davvero poco e in potenza tutti ne siamo capaci. E' importante tenere a mente questo per il nostro futuro, per quello che saremo chiamati a fare...non basta curare con le medicine, si deve curare anche il cuore e con il cuore.
Buona vita a tutti
Schettina e Briciola
per i normali Pippi e Ire

...illumina davvero d'immenso

martedì 27 maggio 2008

Di ritorno

Vacanze, se così si possono chiamare, finite...Quattro giorni nella mia casetta...con una colonna sonora gentilmente strutturata da un'amica che non finirò mai di ringraziare...Che dire non lo so..però avevo voglia di dir qualcosa..Vabbè forse devo prima mettere un pò più d'ordine nella testa..che continua a farmi male..Per il momento vado a fare la valigia..Ciauz



Ah..domani(28 maggio) tutti al keller a tifare per Matte!

giovedì 22 maggio 2008

Giorni si..giorni no...giorni boh...

Musa

E' una questione di qualità:
la tua presenza rassicurante e ipnotica mi affascina
e gioca col mio senno e ne lascia ben poche briciole.
E io amo darlo a te, o amabile custode degli sguardi che ti dedico
fra lo sragionamento e l'estasi degli amplessi magnifici,
perchè tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.
Musa: ispirami Musa: proteggimi
Ogni ora mi strega e mi rapisce la tua giovane saggezza incomparabile (che ossequio)
e l'eleganza di ogni tua intenzione è incantevole.
e quando ti congiungi a me sai essere deliziosamente spinta e indocile,
coltivando le tue bramosie sulle mie avidità.
tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.
e sai come prenderti il bello di me mettendo a riposo la mia irritabilità;
e non voglio sapere come riesci e perchè:
è una meraviglia,
e finchè dura ne godremo insieme.
Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Musa: conducimi
Musa: adorami
Musa: noi ne godremo insieme
voglio aver bisogno di te: come di acqua confortevole.
vuoi aver bisogno di me?
troverai terreno fertile.

martedì 20 maggio 2008

AAA CERCASI SVOLTA

Oggi è stata una giornata piena..piena di pensieri sconnessi...devo dire che ho superato me stessa nello sparare una marea di stronzate..però, come spesso accade anche alle menti più geniali, nelle stronzate si trovano le grandi rivelazioni.
La rivelazione del giorno è che me ne sto imbronciata a guardare la girandola colorata che tengo in mano aspettando il colpo di vento che la faccia girare (anche se questa di rivelazione non è proprio mia...). La seconda rivelazione del giorno è che ho messo un punto, sono brava a mettere il punto, a dire basta, a capire quando è il caso di lasciar perdere e di smettere di sbattere la testa al muro, anche se magari prima me la spacco in due, la testa, poi riesce a dirmi, sempre la testa, che è finita. Dunque, dicevo: ho messo un punto, certamente aiutata dal caro mondo che mi circonda. Però non sono andata accapo. Perchè. Perchè non ho nulla da scrivere o da dire, che è uguale. Triste ma vero.
Ho bisogno di intraprendere un capitolo nuovo, sennò non mi dò pace e continuo a girare tra i capitoli vecchi, guardando pagine che vorrei solo dimenticare. E quando si tratta dei miei di libri vecchi, proprio non ci vado d'accordo. Sarà allergia alla polvere. O palato troppo raffinato per una minestra riscaldata. Chissà.
So solo che mi serve una svolta. Ma so anche che le svolte arrivano solo quando non le cerchi, quando meno te lo aspetti. Ti cadono lì tra capo e collo.
Dunque, quali possono essere le conclusioni della giornata? Bhè come prima cosa di non preoccuparvi se non capite nulla, perchè tanto non capisco nemmeno io. Come seconda che dovrei smetterla di volere ciò che non posso avere, sia una svolta o sia una storia vecchia. Altrimenti mi restano desideri inappagati e divento nervosa.

lunedì 19 maggio 2008

Musica...

Devo studiare...come dicono qui a Firenze: ho un monte di cose da studiare...ma non riesco a spegnere la musica..è così, devo stare attenta a quando decido di ascoltare qualcosa perchè poi non riesco più a staccare...uff,continuo a dirmi un'altra canzone...lo studio si fa lontano..e l'esame vicino...
"..vivere senza limiti, un gioco di onde, di aride sponde..giostra di libertà.."

domenica 18 maggio 2008

Voglia di stasi...

Alle volte ho voglia di restare così..di non far nulla..ho voglia di stare accartocciata su un dondolo con una tazza di latte con la schiuma con tanti cereali al cioccolato a guardare il cielo,a scoprire la forma delle nuvole,ad assaporare l'odore della pioggia e godermi un pò di vento..magari con qualcuno che mi accarezza i capelli..o che suoni una chitarra..io la tranquillità la vedo in questa immagine,la sento in questi odori,in questi sapori,in questi suoni,in questo calore che sa di casa...invece mi ritrovo qui sotto "il mio pezzo di cielo" a tenermi impegnata, a fare mille cose, senza trovare un attimo per fermarmi, per pensare, per ascoltarmi, per fare ciò che mi propongo di fare, sia solo mettere in ordine la casa! Solo per non pensare, per non pensarci..per scacciare la voglia di restare così, ogni volta che mi rendo conto che non è possibile.
Per ora mi accontenterò dell'abbraccio della mamma, dei baffi del papà, dei sorrisi delle mie vecchie amiche, della nuova moto del mio migliore amico, del compleanno della mia sorellina che non è più poi tanto piccola, degli scherzi del mio fratellone che non è mai stato poi chissà quanto grande, di una birra con un ragazzo saggio, ma in fondo rimasto un pò bambino, fissato con i nirvana (che hanno decisamente rotto!)...ma solo per pochi giorni..e solo dopo aver affrontato per la seconda volta la Farna!!!!

domenica 11 maggio 2008

Venerdì 9 maggio...ma in realtà domenica...

Avrei preferito scrivere prima questo post, ma il corso degli eventi mi ha tenuta impegnata...voglio descrivere un giorno, uno dei tanti ma in fondo diverso, uno di quelli che ricordi più spesso degli altri, non perchè sia eccezionale ma per come ti senti tu..Nel pomeriggio c'era il primo incontro dell'ade di Andreas, è sempre bello vederlo e sentirlo parlare, mi da la sensazione di avere tante di quelle cose da dire da non riuscire a dirle solo con la bocca, così oltre alla parole che ascolti ne senti e ne vedi tante altre uscire dalle sue mani, dai suoi occhi, dai suoi gesti..Son poche le persone che riescono a parlare così, o almeno io ne conosco poche..Non so se faccio bene ma continuo ad applicare le sue parole a tutto tranne che all'informatica, mi viene naturale..Di questo incontro mi è rimasto in testa: stupore, perseveranza, passione. E' stata una giornata intensa, è sempre bello circondarsi delle persone che stimi, magari lì per lì non ci pensi perchè le vivi nella quotidianeità, ma poi tre parole ti fanno rendere conto di quanto sei fortunato ad averle nella tua vita. In questo giorno ho avuto modo di dividere un pò di me con loro, ho ascoltato una musica che veniva da un cuore semplice e sincero, una musica dovuta a stupore, perseveranza e passione; ho avuto modo di assaporare il calore di una di quelle persone che sa voler bene incondizionatamente; ho sentito la fatica di voler vincere la stanchezza per passare dieci minuti in più con le persone a cui vuoi bene. Tutte queste cose insieme ad altre concentrate in un giorno solo lo rendono un giorno da ricordare, uno di quei giorni che adoro tanto e che continuo a cercare perchè pieni di tutto.

lunedì 5 maggio 2008

Troppo passato

Nuovo post, una pagina bianca davanti a me...davanti a me, ma non dentro di me..ho voglia di cancellare tutto dalla mia lavagna, vorrei che l'acqua che mi scorre tra le mani e che mi porto al viso cancellasse ciò che è stato finora. Magari non tutto, ma un bel pò. Sono stanca di sentirmi condizionata dal mio passato e da quello degli altri. Voglio riscrivere me stessa. Buttare via tutte le vecchie nuvole che ho in testa con un colpo di vento. Io sto dicendo questo, io che non rimpiango mai nulla, che faccio di ogni lacrima, di ogni sorriso, di ogni smorfia un ricordo, un tesoro. Io che adoro scrivere tutto col pennarello indelebile. Mi piace l'ndelebilità. Mi dà l'idea di presente, di continuità, altrimenti difficile da afferrare.
Mi ritrovo qui, con una gran voglia di dimenticare. Più che le cose brutte, quelle belle.