giovedì 24 aprile 2008

Fate l'amore...non fate la guerra



Momenti di offuscamento. Ne avete mai avuti? Di quelli in cui pensi, pensi, pensi…ma non arrivi mai a nulla, tranne che al fatto che non va bene. Niente. In questi momenti poi io ho un doppio problema: non riesco ad arrabbiarmi. Oggi pensavo a quanto sarebbe liberatorio incazzarmi una buona volta, incanalare le energie che uso per torturare me stessa per sfogarmi contro qualcuno. A quel punto ho frenato e ho fatto marcia indietro. Io non voglio arrabbiarmi! Basta, è il momento di mettere un po’ d’ordine tra i pensieri…e tra le cose. Decido di mettere in ordine il mio armadio. Vi starete chiedendo cosa cavolo ve ne frega. Bhè è una delle mie tante stranezze, mettere in ordine l’armadio per me significa prendermi tutto il tempo che occorre, ovvero dalle 3 alle 5 ore, buttare fuori tutti e per prima cosa far esplodere l’armadio nella stanza. Inizia l’impresa titanica: è incredibile quanti vestiti ho e quanti pochi ne uso, è assurdo quanto può essere disordinato un armadio e sono pazza a pensare di poter fare entrare tutte quelle cose in una scatola il cui coperchio continua a saltare. Spiego, ripiego, cambio di posto, e nel frattempo penso. Penso a quanto disordine c’è sotto il mio ordine apparente, penso a quanto sono incostante (dato che non mi piace nulla di quello che ho comprato due mesi prima), penso e finalmente deduco. Capisco. Capisco che non voglio essere arrabbiata, ma questo lo sapevo già prima. Capisco che inutile perdersi in momenti di guerra. Tanto le cose vanno come devono andare. Soprattutto quando c’è di mezzo l’amore.

1 commento:

Rospetto ha detto...

Pippi...quanto ti capisco...delle volte vorrei tirare fuori quanto ho dentro...arrabbiarmi una buona volta...ma non è sempre facile...l'importante è non lasciarsi vincere dalle proprie armi e trovare un modo per fare un po' di chiarezza anche tirando tutto fuori....Cartesio diveca che per capire in un cesto qual'è la mela marcia bisogna svuotarlo e riempirlo di nuovo...
tante volte ho paura di diventare grigia, apatica, di non riuscire più a gioire di niente, schiacciata dai miei stessi pensieri...ma tu Pippi riposrti sempre il sorriso anche nelle giornate in cui il piccolo Leopardi è in preda al pessimismo cosmico!!!!! a dopo